Ad Ajaccio, alcune pietre portano dentro di sé ben più del peso del tempo. Conservano racconti, silenzi, promesse. Il Castello Conti è una di queste. Rimanendo a lungo chiuso, questo edificio simbolo del XIX secolo oggi vive una seconda vita grazie a un progetto di ristrutturazione di grande portata, che incrocia architettura, memoria e ospitalità contemporanea.
Classificato come Monumento Storico, il Castello Conti è stato oggetto di uno studio accurato per ritrovare lo spirito originale dei suoi volumi, delle sue modanature, delle sue ferronerie e della sua sistemazione paesaggistica. Il progetto è stato pensato in stretta collaborazione con architetti del patrimonio, artigiani specializzati e i servizi della DRAC. Ogni elemento restaurato — la scalinata d'onore, le infissi, i pavimenti antichi, le cornici — è stato trattato con il rispetto dovuto alla sua storia.
Ma oltre alla ristrutturazione tecnica, c'è una filosofia di riabilitazione che guida ogni decisione: quella di preservare l'anima del luogo pur aprendolo completamente agli usi di oggi.
Restaurare un castello significa molto più che riparare muri. Significa risvegliare un'anima e trasmetterla a coloro che verranno.
Team di Direzione dei Lavori
La sfida era grande: integrare un'offerta alberghiera e residenziale di alta gamma in un edificio storico, senza snaturarne il carattere. Il castello ospita ora 10 suite, spazi per ricevimenti, un bar-lounge e sale riunioni, mentre un edificio contemporaneo adiacente offre una residenza turistica comoda e modulare.
La scelta dei materiali, dei colori e delle atmosfere si è orientata verso una sobrietà elegante, un comfort discreto e una continuità architettonica tra il vecchio e il nuovo. Il parco di oltre 6.500 m², riqualificato e ripiantato, diventa un filo conduttore tra il patrimonio costruito e la natura vivente.
Il progetto di ristrutturazione del Castello Conti si inserisce in un approccio di sostenibilità e radicamento locale. Riutilizzo dei materiali provenienti dalle demolizioni, utilizzo di circuiti brevi per il restauro del sito, inserimento paesaggistico morbido, rispetto della biodiversità del parco, accessibilità universale, performance energetica RE2020 per i nuovi edifici: ogni aspetto è stato pensato con coerenza.
L'obiettivo è chiaro: fare del Castello Conti un modello di riabilitazione del patrimonio contemporaneo, al servizio di un turismo responsabile e radicato nel suo territorio.
Riservato ai clienti del castello e ai membri, il Giardino Segreto incarna da solo lo spirito del progetto Conti: un luogo elegante ma accessibile, radicato nel suo territorio, aperto alla creazione, allo scambio e alla dolcezza della vita.
Restituendo vita al Castello Conti, i promotori del progetto non restaurano solo un edificio: riattivano una memoria ajacciana, la fanno dialogare con le esigenze di oggi e la proiettano nel futuro.
Ospitalità, arte dell'accoglienza, bellezza del contesto, servizi offerti — tutto contribuisce a fare di questo luogo un ecosistema vivente che unisce patrimonio, ospitalità, cultura e benessere.